Violino storico francese, Louis Moitessier, circa 1830 (certificato Hieronymus Köstler)

Questo violino storico francese dall'ultima opera dell'influente maestro liutaio di Mirecourt Louis Moitessier è stato costruito intorno al 1830, e mette in evidenza l'intero spettro della sua raffinata artigianalità. Uno strumento estetico e dal suono meraviglioso con un design tipico della sua regione; può essere raccomandato soprattutto ai musicisti adulti con mani grandi - e che ha rivelato un segreto molto personale nel nostro laboratorio.

Realizzato da Louis Moitessier intorno al 1830, questo magnifico violino francese del XIX secolo rappresenta l'ultima opera di un maestro produttivo che ha influenzato la liuteria francese del suo tempo, in non piccola parte attraverso gli eccellenti studenti che ha formato. Tipico degli strumenti di Mirecourt, questo violino ha dimensioni leggermente più grandi, il che significa che questo violino francese è particolarmente adatto a musicisti adulti con mani grandi. Una bella vernice marrone dorato chiaro con una patina delicata mette in evidenza i legni tonali che sono stati selezionati con fiducia e hanno proprietà acustiche ed estetiche convincenti. Moitessier ha scelto un abete rosso a grana fine e moderata per il top, che conferisce allo strumento un carattere elegante e dinamico, mentre l'acero di qualità eccezionale usato per il fondo monoblocco ha rare fiamme estremamente strette e porta il suo marchio originale. Il filetto intagliato in modo pulito e il bottone ornato da una corona di ebano elevano questo strumento nella categoria dei violini più curati di Moitessier; è stato mantenuto in condizioni veramente buone ed è integro e privo di crepe. Il nostro liutaio ha montato questo violino e lo ha reso pronto per suonare. Il suo suono ampio e scuro è caldo, ricco e maturo. Nel processo abbiamo scoperto una nota scritta a mano dal maestro all'interno del fondo: «Fait Specialement pour L'anniversaire de Ma Femme 1820». Che abbia regalato lo strumento alla sua seconda moglie, Thérèse Elisabeth née Calot, o che lo abbia semplicemente dedicato, tuttavia, deve rimanere aperto.