I archettai della famiglia Knopf di Markneukirchen: una panoramica storica e appunti sulla vita e l'opera dei loro maestri più importanti.
I archettai Knopf della Germania
- Christian Wilhelm Knopf (1767–1837)
- Le origini della famiglia Knopf
- Christian Wilhelm Knopf come archettaio
- La seconda generazione della famiglia di archettai Knopf
- Maestri eccellenti della terza generazione Knopf
- Johann Wilhelm Knopf (1835–1915)
- Carl Heinrich Knopf (1839–1875)
- Heinrich “Henry” Richard Knopf e la quarta generazione della famiglia Knopf
- Linea collaterale: altri membri della dinastia Knopf
- La “dinastia Herrmann Knopf” – un'aggiunta genealogica
Christian Wilhelm Knopf (1767–1837)
Nel 1767, anno in cui nacque Christian Wilhelm Knopf, capostipite dell'influente dinastia di archettai Knopf, la regione intorno alla sua città natale, Markneukirchen, era già nel pieno di quello storico boom che avrebbe trasformato il tranquillo “angolo musicale” boemo-sassone in un centro globale per la costruzione di strumenti musicali. Questo sviluppo caratterizza anche la biografia di Knopf e si riflette in alcune deviazioni che questa grande personalità dell'artigianato artistico tedesco dovette compiere prima di trovare la sua vocazione come archetaio. 
Le origini della famiglia Knopf
All'epoca, la sua famiglia era già da almeno una generazione attratta dal fascino economico dei mestieri artigianali in piena rinascita e dalle opportunità commerciali ad essi collegate: mentre gli antenati di Knopf erano prevalentemente sarti (ed è del tutto possibile che il cognome rifletta un legame di lunga data dei suoi antenati con questo settore professionale), verso la metà del XVIII secolo la famiglia si era già dedicata al commercio di violini e alla fabbricazione di corde, attività con cui anche il giovane Christian Wilhelm Knopf si guadagnava parte del sostentamento. Il fatto che tali attività di fornitura non fossero particolarmente redditizie è dimostrato in modo impressionante dalla sua seconda professione di soldato (moschettiere), che esercitava ancora al momento del suo matrimonio nel 1791. Anche la fine ingloriosa di suo padre Johann Gottlob Knopf (1732-1786) offre uno spaccato delle condizioni sociali dei Knopf in quel periodo: Dopo essere caduto ubriaco e morto mentre tornava a casa dalla “Bierhauße”, il registro dei decessi riporta che “non aveva condotto una vita buona”, un'espressione ambigua che getta un'ombra sugli inizi di questa gloriosa storia familiare.
Christian Wilhelm Knopf come arciere
Non è noto se Christian Wilhelm Knopf abbia imparato il mestiere di archettaio da suo padre; vi sono infatti indizi che anche lui si fosse già occupato della costruzione di archi per strumenti a corda, ma non sono stati tramandati lavori di sua mano ed è incerto se avrebbe potuto insegnare questa arte a suo figlio. Rimane quindi un mistero chi sia stato il maestro di Christian Wilhelm Knopf e quali influenze abbia ricevuto, una lacuna deplorevole vista la grande importanza della sua opera per la archeteria tedesca ed europea. Tuttavia, dalle sue opere si può dedurre che il suo lavoro fu ispirato da John Dodd (1752-1839) e, ancora di più, da François Xavier Tourte (1747-1835), modelli ai quali riuscì rapidamente ad avvicinarsi grazie al suo spiccato talento. Celebrato dai contemporanei come il “Tourte tedesco”, Christian Wilhelm Knopf ha effettivamente influenzato in modo duraturo la storia della archeteria: con innovazioni come la guida del tallone in metallo, con miglioramenti alla vite, con i suoi lavori ancora oggi molto richiesti e con l'ispirazione e la conoscenza che ha trasmesso ai posteri, non da ultimo attraverso i suoi quattro figli, che hanno tutti raccolto la sua eredità artigianale.
La seconda generazione della famiglia di fabbrici di archi Knopf
Christian Wilhelm Knopf jun. (1799-1835), Karl Wilhelm Knopf (1803-1860), Christian Friedrich Wilhelm Knopf I. (1808-1874) e il fratello minore omonimo Christian Friedrich Wilhelm Knopf II (1815-1897) ampliarono l'attività avviata dal padre e si guadagnarono una buona reputazione con i loro lavori, ancora fortemente ispirati a Tourte, che aggiunsero un nuovo e importante settore alla già diversificata produzione di strumenti musicali sassoni. La costruzione di archi per strumenti ad arco, a cui nel 1790 era stata negata la fondazione di una propria corporazione a Markneukirchen, divenne, non da ultimo grazie al loro lavoro, un mestiere riconosciuto, i cui migliori maestri riuscirono a dare un'impronta di livello internazionale.

Albero genealogico della famiglia Knopf, fabbricanti di archi a Markneukirchen
Maestri eccellenti della terza generazione dei Knopf
Johann Wilhelm Knopf (1835-1915)
Verso la metà del XIX secolo, la famiglia Knopf aveva ormai abbandonato da tempo il mestiere di sarto, la fabbricazione di corde e le difficoltà dei tempi passati. Formati dalla generazione dei padri, nei loro laboratori ben avviati maturarono i successori che promettevano di stabilire nuovi standard artistici e commerciali. Johann Wilhelm Knopf, figlio di Karl Wilhelm Knopf, godeva di un'ottima reputazione che quasi eclissava il nome del nonno. Dopo l'apertura del suo laboratorio a Dresda nel 1884, pose le basi della archeteria tedesca, che recano il marchio “W. KNOPF DRESDEN”.
Carl Heinrich Knopf (1839-1875)
La tradizione familiare dei Knopf nella costruzione di archi raggiunse un altro apice con Carl Heinrich Knopf, un altro figlio di Karl Wilhelm Knopf, che come suo fratello Johann Wilhelm era stato formato da suo zio Christian Friedrich Wilhelm Knopf II. I suoi anni di viaggio lo portarono nientemeno che da Ludwig Bausch a Lipsia, da dove tornò a Markneukirchen nel 1859. Nel 1860, dopo la morte del padre, assunse la direzione della bottega Knopf, che all'epoca riforniva clienti illustri, tra cui Richard Weichold a Dresda, Ludwig Bausch & Sohn a Lipsia, persino Charles Bruno a New York e Nikolai Kittel a San Pietroburgo.
Numerosi riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali confermarono l'eccellente reputazione di Carl Heinrich Knopf, che era da tempo considerato uno dei migliori maestri nella sua arte e che ha lasciato al mondo della musica opere che, con le loro caratteristiche musicali e la loro splendida fattura, non hanno eguali fino ai giorni nostri. Nel 1868 trasferì il suo laboratorio a Dresda e poco dopo a Berlino, dove lavorò fino alla sua prematura scomparsa all'età di quasi 36 anni. Oltre a un gran numero di archi di altissima qualità, sono stati tramandati anche circa 30 violini di sua fattura.
Heinrich “Henry” Richard Knopf e la quarta generazione della famiglia Knopf
I figli di Carl Heinrich Knopf, Albert Knopf (1863-1884) e Heinrich “Henry” Richard Knopf (1860-1939), dopo la morte del padre non rimasero in Germania e si trasferirono negli Stati Uniti. Entrambi erano artigiani di talento che si dedicarono alla costruzione di archi e violini. Dopo aver ricevuto un'ottima formazione, inizialmente secondo la tradizione di famiglia con il padre e i suoi fratelli, Henry perfezionò la sua arte con Otto Bausch a Lipsia e G. Christian Adam, insegnante berlinese di Oswald Möckels. Dopo il 1880 entrambi si trasferirono a New York, dove però Adam morì di tubercolosi solo quattro anni dopo. Heinrich “Henry” Richard Knopf fu uno dei primi liutai di New York City e si affermò con grande successo nell'ambiente dell'orchestra del Metropolitan Opera. Dalla sua mano estremamente produttiva sono stati tramandati circa 450 strumenti a corda e circa 1.000 archi, questi ultimi recanti il marchio “H. R. KNOPF.NEW YORK”. I suoi lavori successivi nella costruzione di archi rivelano la forte influenza di Eugène Sartory, di cui divenne il primo rappresentante negli Stati Uniti, e furono molto richiesti dai solisti più importanti dell'epoca.
Con la Grande Depressione, anche per un laboratorio così rinomato le condizioni commerciali peggiorarono a tal punto che nel 1929 Heinrich “Henry” Richard Knopf decise di porre fine alla storia della famiglia di archettai Knopf dopo oltre 100 anni. Vendette il suo laboratorio a Rembert Wurlitzer; i suoi due figli intrapresero altre professioni.
Linea collaterale: altri membri della dinastia Knopf
Come Albert e Heinrich “Henry” Knopf, anche altri membri della quarta generazione dei Knopf e di altri rami della famiglia hanno completato la loro formazione nelle officine di famiglia dei loro padri e zii, dove sono diventati maestri di successo sia nella costruzione di violini che di archi:
- Christian Wilhelm Knopf (1856-1882) era un archetista; figlio di Christian Friedrich Wilhelm Knopf II, ebbe un destino tragico e trascorse gran parte della sua vita in un istituto per malati mentali.
- August Ferdinand Muck (1866-1937), figlio di Christian Friedrich Wilhelm Knopf II, imparò la archeteria dal fratello omonimo di suo padre.
- August Moritz Knopf (1857-1899) proveniva da un altro ramo della famiglia, che risaliva a Johann Georg Knopf jun. (1767-1829), fratello di Christian Wilhelm Knopf. Era uno dei membri più importanti della famiglia e lavorò a Dresda per Richard Weichold, Louis Lowenthal e Julius H. Zimmermann a Mosca.
La “dinastia Herrmann-Knopf” – un'aggiunta genealogica
Sebbene la storia della dinastia Knopf si concluda nel 1929 con la cessazione dell'attività di Heinrich “Henry” Richard Knopf, esiste ancora un legame tra questo importante capitolo della storia della musica e il presente. Il matrimonio tra Carolina Wilhelmine Knopf (1832-1917) e Christian Friedrich Herrmann (1819-96) creò un legame tra queste due grandi famiglie di archettai di Markneukirchen, il cui retaggio vive ancora oggi nell'officina di Michael Mönnig, pronipote della coppia, e di suo figlio Thomas Mönning.
Originally published by Corilon violins.